La nostra scuola ha scelto di offrire ai bambini anche un percorso di psicomotricità.
Gli incontri si tengono una volta alla settimana, da novembre fino alla fine dell’anno scolastico.
I bambini (suddivisi in piccoli gruppi omogenei per età) sono seguiti da Renzo, psicomotricista che collabora da molti anni con la nostra scuola.
Cos’è la psicomotricità?
La psicomotricità considera il corpo e il movimento come espressione delle emozioni, degli affetti e dell’intelligenza.
Il corpo e il movimento sono, specialmente per i bambini, gli strumenti fondamentali per conoscere il mondo esterno e i canali preferenziali attraverso i quali esprimere il loro mondo interno.
Allo stesso modo il mondo interno (psiche) del bambino si struttura attraverso l’esperienza del corpo e del movimento.
Lo psicomotricista utilizza principalmente il gioco (spontaneo, strutturato, simbolico, senso-motorio ecc), perché proprio il gioco coinvolge in maniera globale il bambino (il suo corpo, il movimento, le sue emozioni, la sua intelligenza, la sfera degli affetti e delle relazioni).
Crea un clima relazionale empatico, in cui ciascun bambino si viva positivamente.
Lo psicomotricista valuta e favorisce l’evoluzione globale del bambino aiutandolo ad arrivare all’autonomia e a sviluppare un’immagine di sé positiva.